Salvate il soldato Merih
Perchè la trattativa col Milan sarebbe un cattivo affare per la Juve
Nella giornata di ieri è prepotentemente rimbalzata la notizia che la Juventus, incapace di vendere Daniele Rugani alla Roma, avrebbe riaperto i dialoghi con il Milan per Merih Demiral.
Fresco di presentazione ufficiale il centrale turco è un vero e proprio vanto del DS Fabio Paratici il quale però si dimostra anche in questa occasione più che ottimo nel scovare talenti ma insufficiente nella gestione di questi. Ma caro Fabio sai che si può salvare il tuo gioiello? Infatti le cifre riportate delle ultime indiscrezioni sarebbero di 35 milioni per un acquisto a titolo denitivo da parte del Milan di Boban. Quei 35 milioni (che corrisponderebbero ad un’entrata in termini finaziari, soldi, cash, contanti, pagare!) porterebbero la società bianconera a realizzare una plusvalenza di circa 17 milioni in quanto solo pochi mesi fa Demiral fu riacquistato dal Sassuolo per una cifra pari a 18 milioni circa.
Il risparmio per lo stipendio del centrale sarebbe di circa 3,3 milioni lordi per un’annualità. Questi sono i numeri da tenere in conto per questa possibile operazione. A me sinceramente i calcoli piacciono nella vita, meno nel calcio, ma oggi voglio ragionare come la dirigenza bianconera e vi propongo io un vero affare (che non potrete rifiutare). Vendiamo Rugani a 17 milioni alla Roma!
La trattativa con i giallorossi sembra infatti arenata sulle cifre ritenute troppo alte da Petrachi (e come dargli torto). Vendere, anzi svendere, Rugani per quella cifra porterebbe un movimento finanziario (il contante) pari a 17 mililioni ed una plusvalenza della stessa cifra, proprio come Demiral. L’ingaggio lordo del centrale italiano è circa il doppio di quello del turco perciò si risparmierebbero circa 6 milioni a stagione.
La critica che si può muovere a questo articolo è che il movimento finanziario sarebbe inferiore di circa 18 milioni ma la Juventus durante la recente gestione e programmazione (utilizzo questo termine sempre meno attuale per la gestione del nostro club) ha sempre dimostrato di temere scritture economiche negative piuttosto che elevate uscite finaziarie (o basse entrate ovviamente). Lo dimostrano i rinnovi di Khedira, Manduzkic e quello prossimo di Cuadrado (che sperperano liquidità ma rinviano il problema del conto economico) o anche i tanti esuberi (uno dei quali è proprio Rugani) ai quali le mensilità vanno pagate, che giochino o vadano in tribuna.
Chiudo questo mio ragionamento scritto parlando di ciò che mi piace di più, facendo qualche considerazione tecnica molto veloce.
Tenendo Demiral avresti: un difensore di buon livello con ampi margini di miglioramento (a detta di tutti), più giovane di 4 anni di Rugani e soprattutto una riserva più disponibile a fare panchina. Tenendo Rugani avresti: Daniele Rugani, con tutti i limiti che già conosciamo.
Parola a voi.
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