Juventus-Malmo Top&Flop
Vittoria, qualificazione e primo posto nel girone
Top
Dybala
Luce in mezzo al campo, pulizia tecnica su un terreno visibilmente pesante contro una squadra di sonori randellatori. Si piazza alle spalle di Kean in posizione di trequartista e riesce a far sembrare semplice qualsiasi giocata: aperture per alleggerire il gioco, filtranti, tanti dribbling e soprattutto grande classe nell'evitare i ripetuti interventi dei difensori svedesi che capiscono fin da subito che è lui il faro intorno a cui gira questa squadra. Sostituito all'intervallo per non rischiare brutte sorprese, ma la differenza senza di lui si vede.
De Winter
Esordio europeo per il diciannovenne dell'Under 23, gestito con esperienza da quasi veterano. Lui, di ruolo naturale difensore centrale, si propone in avanti con la costanza di un terzino affermato. Pregevole il tocco di palla e la calma con cui gestisce il possesso insieme alla linea difensiva. Giocatore su cui puntare per il futuro.
Flop
Premessa: il secondo tempo meriterebbe un'insufficienza collettiva per la flemma con cui scendiamo in campo, ma data la pochezza dell'avversario sono due i principali flop della serata:
Morata
Subentrato al 1' del secondo tempo, agisce prevalentemente sul lato sinistro dell'attacco, posizione che probabilmente sarebbe più congeniale a Kean, dà l'impressione di essere rimasto con la testa negli spogliatoi. Spreca tanto e non crea nulla, subisce anzi lo scontro fisico coi difensori del Malmo.
Kean
Il gran gol di testa che ci porta a vincere il girone non basta a rendere sufficiente la partita di Moise, che ha fatto vedere in passato doti tecniche ben diverse dal continuo pasticcio di ieri sera con la palla tra i piedi. Oltretutto sbaglia diversi gol vuoi per sufficienza, vuoi per scelte sempre sbagliate. Ha piedi e doti fisiche per strabordare e sicuramente si trova meglio a dialogare con un rifinitore come Dybala che a fare reparto da solo. Ma serve di più per togliere il posto a un pur insufficiente Morata.
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