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Cosa ci lascia Juve-SPAL

Tappa di avvicinamento alla Champions e alla sfida di San Siro

Scritto da Fabio Villani  | 

 

- 30 di minuti di Juventus effetto sonnifero. Nei suoi giocatori, nel suo stadio. Svogliata, lenta, che fa fatica ad accendersi sia perchè i centrocampisti non sembrano (apparentemente) in giornata si e con Ronaldo e Dybala che devono ancora trovare le misure nel nuovo spartito di Sarri.

- 60 minuti di Juventus bella da vedere che mostra delle geometrie interessanti e, come ha detto Sarri in conferenza stampa, ha dato l'impressione di una solidità difensiva importante. Con una linea molto alta (tenuta in piedi da un grande De Ligt, applaudito spesso dallo Stadium) e ordinata nei terzini, seppur quel reparto fosse in grossa difficoltà numerica alla vigilia. Dal gol in poi il giocatore che è salito in cattedra è stato Pjanic assieme a Ramsey e Dybala. Tre giocatori fondamentali per questo 4-3-1-2 (provvisorio?) in attesa di Douglas Costa. Per il bosniaco oltre all'ennesimo gol da fuori area c'è un numero più importante: quello dei passaggi effettuati (129) e delle verticalizzazioni. In netta crescita confrontandolo con il Pjanic del passato.

- L'aspetto che mi ha colpito di più è stata la facilità con cui i bianconeri hanno riconquistato il pallone nella metà campo avversaria. Quel tipo di pressing, dispendioso ma efficace, dovrà essere una chiave per la Juve dei prossimi mesi.

- La Juventus quest'oggi è andata con grande facilità al tiro (ben 21 tiri, 10 nello specchio della porta). Piccola (ma non tanto) nota negativa: le tante occasioni sciupate, in netta continuità con quanto visto al Rigamonti di Brescia. 

- L'azione che porta al gol del raddoppio è da manuale, sono anche contento che Dybala stia trovando più continuità e che Sarri stia provando a lavorare sull'argentino assieme a Ronaldo. L'assist è pregevole, l'impegno nel corso dei 90 minuti c'è eccome. Secondo me siamo comunque ancora lontani da quello che dovremmo/potremmo vedere: l'argentino è ancora troppo lontano dalla porta. Dev'essere più aiutato dai centrocampisti, nella prima mezzora non ha giocato nè da nueve, nè da diez. Ha giocato quasi da mezzala di inserimento. Quel ruolo però dovrebbe farlo Ramsey, non di certo Paulo Dybala.

- Complessivamente questo Juve-Spal lascia più sicurezze ad una squadra che sta piano piano trovando la propria quadra, più nell'organizzazione, nei principi di gioco...che nei moduli. In vista della partita in casa contro il Bayer Leverkusen e la sfida di domenica prossima a San Siro contro la capolista Inter (che ha passeggiato senza difficoltà sul campo della Samp) è importante iniziare ad avere le idee chiare. Soprattutto per quanto riguarda la partita di martedì in un girone come il nostro in cui la presenza dell'Atletico non ci consente di fare alcun passo falso prima della gara di ritorno contro i Colchoneros da giocare a Novembre nel nostro stadio.


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