Cosa ci lascia Brescia-Juventus
Vittoria di misura per una Juve poco cinica
- Una vittoria più netta di quanto dica il punteggio. Molto casuale soprattutto l'andamento del primo tempo alla luce di una papera di Szczesny (che sta confermando qualche sbavatura di troppo in quest'inizio di stagione). Dopo aver perso al 19esimo Danilo, senza Ronaldo. Con un nuovo modulo da applicare (il 4312 con Ramsey a fare il vertice alto aiutato da Dybala). Tutte difficoltà che si sono create all'interno di una partita contro, a mio avviso, la migliore delle neo-promosse di questo campionato di Serie A. Eppure il carattere, la determinazione, l'applicazione dei principi di gioco ma soprattutto una Juve molto in palla sul piano fisico hanno permesso la seconda rimonta in 3 giorni. Non era affatto scontato.
- L'impressione che la coppia difensiva Bonucci-De Ligt stia trovando sempre più intesa. L'olandese sta capendo le dinamiche del campionato italiano e quando l'occasione lo richiede non si tira indietro a menare le mani. Bonucci sta giocando da leader vero, reponsabilizzato dalla fascia di capitano.
- Nel secondo tempo ha giocato meglio, ma non mi ha lasciato soddisfatto l'esordio di Rabiot. Appare in evidente difficoltà nel corso della prima metà di gioco, si riprende nel secondo tempo ma sbaglia comunque tanti appoggi facili. Troppo facili per un giocatore che della tecnica pura, del passing game...dovrebbe farne un'arte. Da rivedere.
- Complessivamente una Juve buona ma poco cinica sottoporta. Nel primo tempo ho contato cinque occasioni nitide (considerando il tiro di Higuain respinto dal portiere delle rondinelle che sarebbe stato inutile in quanto la posizione dell'argentino era stata segnalata in fuorigioco) e la ripresa in quanto ad occasioni sprecate non è stata da meno. L'aspetto più piacevole è stato il giropalla partendo dalla difesa a vantaggio acquisito, gli scambi di altissima qualità tecnica tra Dybala e Ramsey e la ragnatela di passaggi che ha coinvolto soprattutto Pjanic (108 in tutto).
- Un Dybala ritrovato nella fase di costruzione del gioco. La sua partita è stata senza dubbio lodevole. Ma vorrei vederlo ancora di più vicino alla porta nel ruolo di seconda punta. Apprezzando gli sforzi e le botte subite, da un giocatore come lui mi aspetto più incisività in zona gol. A patto che in zona gol ci giochi.
- Un problema persistente che desta molte preoccupazioni: quello che riguarda il ruolo di terzino destro. Danilo si sta dimostrando piuttosto inaffidabile, De Sciglio è ancora ai box. Bene Cuadrado oggi nel sostituirlo ma con l'infortunio di Douglas Costa in avanti la coperta rimane piuttosto corta. Cosa fare? Adattare qualcuno come Emre Can o Demiral? Insistere sul colombiano?
💬 Commenti