Aiutiamoli ad aiutarci!
Sarà necessario aiutare gli attaccanti della Vecchia Signora a poter aumentare il loro numero di gol stagionali.
Venticinque, il numero dei gol complessivi messi a segno nello scorso campionato dagli attaccanti bianconeri che si accingono ad affrontare anche il prossimo campionato con la casacca juventina (a meno di offerte clamorose come annunciato dal direttore Giuntoli) ovvero Arek Milik, Moise Kean, Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. In totale i 4 attaccanti hanno collezionato un gol in meno del solo bottino del diamante nigeriano del Napoli Osimhen, considerando anche giustamente i diversi infortuni che hanno messo spesso out le punte di Allegri, il bottino rimane troppo esiguo e bisognerà lavorare per mettere tutti nella condizione di migliorare i propri numeri.
Prima di passare nell'intrinseco di ogni calciatore ed i suoi numeri, bisogna precisare che con statistiche così mediocri è evidente che le colpe vadano correttamente distribuite non solo ai calciatori ma anche e soprattutto ad una gestione tecnica che non li mette in condizione di poter rendere al loro meglio, lasciandogli molto spesso una/due occasioni a partita, che se sbagliate, li vedono demonizzati. Aumentare il numero delle situazioni di palle gol create corrisponde ad aumentare il numero della probabilità di segnare e di conseguenza di vincere le partite.
Partiamo dal giocatore sicuramente al momento più discusso, Dusan Vlahovic; arrivato a gennaio 2022 per ben 80 milioni, dopo 6 mesi comunque sufficienti, si è trovato anche causa pubalgia a collezionare nello scorso campionato 25 presenze con un totale di 1931' minuti, conditi da 10 gol e 2 assist, numeri non all'altezza di quello che è il valore dimostrato dal serbo, su cui la signora dovrà puntare necessariamente. Fondamentalmente sarà ritrovarlo nel pieno della sua condizione fisica ma soprattutto mentale.
Arek Milik, arrivato la scorsa estate in prestito last minute dal Marsiglia, in campionato conta 27 presenze con 7 reti ed un solo assist. Il polacco parte a bomba mettendone 3 nelle sue prime 5, ma anche a causa di qualche acciacco fisico anche lui va pian piano spegnendosi, siglando una sola rete da Febbraio a Giugno. Quando ha giocato, l'ex Ajax e Napoli è sembrato più congeniale di tutti gli altri attaccanti per il tecnico, anche per la sua capacità di giocare il pallone tornando indietro e spalle alla porta, ma anche lui a causa di questi compiti è stato demineralizzato a livello offensivo. Arek è stato riscattato e sarà importante farlo rendere al meglio.
Moise Kean, arrivato nell'estate 2021 all'ultimo secondo per sostituire (numericamente) Cristiano Ronaldo, nel campionato concluso ha collezionato 28 presenze ma solo 11 da titolare, con 6 reti (tutte siglate quando è partito dal primo minuto). Moise quest'anno ha dimostrato di avere il fiuto del gol ed essendo ancora un 2000 va tutelato e messo anche lui nelle condizioni di giocare e poter segnare, lo ha nelle corde e se ben stimolato, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola.
Chiudiamo con Federico Chiesa che ricordiamo ha saltato la prima metà di stagione a causa del crociato; Fede colleziona in Serie A 21 presenze (6 da titolare) con 2 reti e ben 5 assist, un bottino comunque positivo se consideriamo la posizione inusuale per il ragazzo nella quale spesso lo abbiamo visto impiegato. Adesso Chiesa sembra star valutando cosa fare nel suo futuro prossimo, ma è una risorsa per la Juventus, uno dei pochi talenti puri del calcio italiano, va protetto e messo anche lui nella condizione di fare ciò che sa fare meglio.
Poco da dire, il sunto è sempre quello, aiutiamo i nostri attaccanti ad aiutarci o non lamentiamoci se non lo fanno.
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