La Juventus vuole sfatare la maledizione del Bentegodi
I bianconeri per affrontare la loro bestia nera
Altro giro, altra corsa. Di nuovo di lunedì, proprio come una settimana fa contro il Como, la Juventus si appresta a scendere in campo. Questa volta la gara non si disputerà tra le mura amiche dell’Allianz Stadium, ma in un campo ostico, che non evoca di certo ricordi felici per i bianconeri, come il Bentegodi contro i padroni di casa dell’Hellas. La formazione di Zanetti non è da sottovalutare, come ricordato ampiamente da Thiago Motta nella conferenza stampa di ieri, in quanto è una squadra che lotta e che sta volando sulle ali dell’entusiasmo grazie allo straripante 3-0 maturato ai danni del Napoli alla prima giornata. La Juventus sicuramente non è stata da meno all’esordio vincendo con lo stesso risultato contro il Como ed uscendo dal campo con una standing ovation dei suoi tifosi, felici di aver visto finalmente una squadra con un’identità chiara e con voglia di prendere in mano la partita. La cosa più importante per quanto riguarda la partita di stasera sarà questa: non bisognerà adeguarsi al gioco dell’Hellas Verona, ma tenere il pallino del gioco e continuare con la propria filosofia. Chiara ed evidente la frase di Thiago ieri in conferenza stampa: “Dobbiamo essere pronti a portare la partita dove conviene a noi e non a loro”.
La Juventus di una settimana fa è completamente differente: il mercato ha portato Kalulu, Nico Gonzalez e Francisco Conceição. Gli ultimi due non viaggeranno con la squadra a Verona, ma potranno essere disponibili per la gara contro la Roma. Inoltre, in questi ultimi giorni, si prevedono altre sorprese ed anche la decisione finale su Teun Koopmeiners e Jadon Sancho.
Non ci sono grossi dubbi di formazione per Thiago Motta che pare orientato a scegliere di nuovo, quantomeno sulla carta, il 4-2-3-1 visto già contro il Como. In porta confermato ovviamente Di Gregorio, così come Bremer, Gatti e Cabal in difesa. C’è solo il dubbio riguardante il terzino destro con Savona e Danilo che si giocano la maglia da titolare, ma il giocatore italiano è ampiamente in vantaggio. Sulla mediana ci son due posti per tre giocatori: Locatelli, Douglas Luiz e Fagioli, ma quest’ultimo dovrebbe partire dalla panchina. In attacco spazio a ciò che abbiamo già visto nella ripresa contro il Como: Cambiaso e Mbangula sugli esterni ed Yildiz centrale alle spalle di Vlahovic. Modulo speculare anche per l’Hellas Verona di Zanetti: Montipò tra i pali protetto da Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz, Coppola e Frese. Belahyane e Duda a centrocampo, Kastanos, Livramento e Lazovic sulla trequarti con Tengstedt unica punta.
Non sarà una gara semplice, nelle ultime cinque sfide la Juventus è uscita vincente da Verona una sola volta (nel secondo anno di Allegri) grazie ad una rete di Moise Kean. Nelle altre quattro sfide si son registrate due pareggi e due vittorie degli scaligeri, una nella prima stagione dell’Allegri-bis e l’altra quando in panchina sedeva Maurizio Sarri.
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