Juve, come stanno le concorrenti?

Se la Juventus ha accolto oggi ufficialmente il suo nuovo direttore dell'area sport Cristiano Giuntoli e chiuso il suo primo colpo con l'acquisto di Weah, anche le altre contendenti ai posti più alti del campionato italiano si muovono e si preparano alla stagione alle porte, chi cambiambo pelle e chi puntando sulla continuità, vediamo nello specifico i movimenti squadra per squadra.

Partiamo dal Napoli campione d'Italia in carica, che vede nel giro di un mese lasciare i due principali artefici dello storico scudetto partenopeo, Cristiano Giuntoli in direzione Juventus e Luciano Spalletti che dovrebbe prendere un anno di pausa nonostante le ultime dichiarazioni controverse e quelle voci che in un futuro non lontano lo vedrebbero sotto la mole con quel direttore con cui tanto ha fatto bene. Al posto del tecnico di Certaldo, ADL ha preso una scelta forte in prima persona, affidando la panchina a Rudi Garcia, che arriva da un esonero in Arabia ma con grande fama di rivalsa. Sul mercato subito una grande cessione, con Kim in direzione Monaco di Baviera ma non conosciamo ancora nomi concreti per il sostituto; d'altro canto sembrano davvero blindati Kvara e Osimhen, la coppia che ha incantato l'Europa intera durante l'ultima stagione.

La Lazio di Sarri che torna ad affrontare la Champions League dopo 2 stagioni, salutando il suo storico DS Igli Tare, ancora ferma sul mercato ma che sembra intenzionata ad arricchire soprattutto il suo reparto offensivo, con il nome di Berardi che scalda il cuore del management biancoceleste, ma non il portafoglio di Claudio Lotito. Probabilmente il tassello che potrà spostare il tuttosarà  la permanenza o meno di Milinkovic Savic.

Capitolo Inter, i nerazzurri sicuramente tra le squadre più attive in questa prima fase del mercato; in porta Onana sembra in uscita in direzione Red Devils e Handanovic è stato lasciato andare via a scadenza, i due nomi individuati da Marotta e Ausilio per coprire il ruolo sarebbero Sommer e Trubin, un profilo esperto ed uno più giovane per garantire alternanza. In difesa arrivato Bisseck, centrale tedesco che andrà a completare il reparto con un altro difensore (si parlava di Azpilicueta ma ha scelto di tornare in patria); a centrocampo in uscita Brozovic dopo una lunga querelle sul suo trasferimento in Arabia e Gagliardini che passa a 0 al Monza, sostituiti da Frattesi scippato alla concorrenza e probabilmente con l'ingresso del neo svincolato Roberto Pereyra, tra l'altro vecchia conoscenza bianconera. Sulle fasce il nome in pole per sostituire Bellanova sembra essere Emil Holm dello Spezia; davanti attacco da ricreare quasi da zero: Lautaro unico certo della permanenza, Lukaku tornato al Chelsea dal prestito ma diversi tentativi per riportarlo a Milano che vedremo se andranno a buon fine, Dzeko non è stato rinnovato e Correa balla tra la riconferma da ultimo e la cessione; i nerazzurri hanno comunque già inserito un tassello davanti, Marcus Thuram, "vinto" in un derby di mercato con i rossoneri.

Il Milan probabilmente la squadra che cambierà di più; pochi giorni dopo la fine del campionato il patron Cardinale ha salutato il duo che aveva riportato il Milan alla vittoria dello scudetto, Massara-Maldini, affidando la gestione sportiva del club a Moncada e Furlani. Stefano Pioli confermatissimo e con un ruolo sempre più da protagonista, vedrà una rosa da guidare quasi rivoluzionata dal mercato.
In porta cambia il vice Maignan, il diavolo saluta Tatarusanu e accoglie Sportiello, mentre in difesa il Milan cerca un vice Theo in sostituzione di Ballo Touré. A centrocampo Tonali ceduto al Newcastle e con Bennacer che sarà indisponibile i primi mesi, d'obbligo inserire almeno due tasselli; il primo è stato Loftus Cheek dal Chelsea e il secondo che sembra sempre più vicino è Reijnders dall'AZ. Sulla trequarti tanti i cambiamenti che si ritroverà ad affrontare il Milan, con Brahim Diaz che torna al Real Madrid e Messias e Rebic in uscita, serve rinfoltire ed ecco l'americano Pulisic, che non esclude però nemmeno l'arrivo eventuale anche di Chukwueze; a zero firmato anche Luka Romero.
Capitolo punte; con l'addio di Ibra ed un Origi parecchio deludente, l'unica certezza di Pioli è Giroud, ma troppo rischioso affidare tutto al francese avanti con l'età, per tre competizioni; ecco così la trattativa più calda, il ritorno in Italia possibile di Alvaro Morata.

Un punto finale sulla Roma, che ripartirà per la terza stagione consecutiva con Mourinho ed ha già chiuso un doppio colpo a zero, con i due francesi Aouar e N'Dicka che dovrebbero essere "accompagnati" da almeno un altro centrocampista e un'altra punta per sostituire Abraham dopo il grave infortunio e un Belotti a zero gol (Sabitzer in pole a centrocampo)

Chi è la squadra più avanti? Si ripeterà un campionato altalenante per tutte? Aspettiamo il campo, ma la speranza è di vedere uno spettacolo megliore per qualsiasi spettatore aldilà del tifo.