Cosa ci lascia la finale di Supercoppa. Diversi temi da affrontare. Proviamo a parlarne, serenamente.
Isterismo collettivo
Perché l’isterismo di molti tifosi juventini dopo la sconfitta in Arabia è illogico, oltre che esagerato?
Tanto per cominciare, non è la prima volta che perdiamo una Supercoppa. Dovreste saperlo. Negli ultimi 8 anni l’abbiamo persa per ben 4 volte. 3 con Allegri, 1 con Sarri. Curioso che 3 di queste sconfitte siano arrivate nel mese di dicembre. Testa già al Natale? O è dicembre che porta sfiga? Sdrammatizzo.
Ad ogni modo, nei due casi precedenti, dicembre 2014 e 2016, sempre a Doha, a fine stagione abbiamo raggiunto la finale di Champions. Mettiamola così, Supercoppa persa a dicembre uguale finale di Champions persa a giugno. Sto scherzando.
Voglio semplicemente dire che fare il funerale all’allenatore e alla squadra dopo 5-6 mesi non ha senso. È isterismo.
Notizia clamorosa: nello sport a volte si perde. Ritenetevi fortunati a tifare una squadra che perde di rado.
La malafede dei SarriOut
Primi in campionato. Primi nel girone. Prima sconfitta a dicembre contro un avversario in stato di grazia e 3° in campionato. Se escludiamo l’Europa League, dove è palese che non hanno voluto partecipare, la Lazio vince ininterrottamente dal 19 ottobre, pareggio con l’Atalanta. Da allora, 8 vittorie consecutive in campionato più la Supercoppa.
È inconcepibile leggere frasi come: “Sarri è inadeguato, i dirigenti devono vergognarsi per averlo scelto; figure di merda ovunque”.
Altro che isterismo, qui siamo alla follia più totale.
Nello specifico, parlando di Sarri, c’è una vera e propria guerra ideologica nei suoi confronti, fin dal primo giorno. Soprattutto da chi per indole è restio al cambiamento.
Come anticipato, Allegri ha perso la Supercoppa 3 volte con la Juve, addirittura contro il Milan di Montella. C’è ancora chi fa paragoni tra i due allenatori: ma seriamente si possono paragonare 5-6 mesi di lavoro con 5 anni? È imbarazzante! Per chi lo fa. È pura malafede. Basta!
C’è poi chi è contro Sarri a prescindere, indipendentemente da Allegri, ma questi se vogliamo sono casi ancor più gravi. Direi patologici. Sorvoliamo.
Il bel gioco “incantato”
“Siamo a dicembre, ma non si vede ancora uno straccio di bel gioco”.
Grazie! Qualsiasi cambiamento richiede tempo, è stato detto e ridetto, e lo sapete benissimo. Devi passare anche dal mercato, non una ma più volte. Non basta un’estate, non basterà nemmeno gennaio. Va sfoltita la rosa, ringiovanita, ma soprattutto resa FUNZIONALE. Siamo un top Club e come ogni top Club d’Europa dobbiamo fare i conti con ingaggi pesanti. Non è mai semplice cedere un esubero, basta guardare il Real. Date tregua a Paratici.
Quindi aveva ragione Allegri? Non si può giocare bene?
Allegri non era interessato a comandare il gioco, non lo riteneva fondamentale. I giocatori di cui aveva bisogno ce li aveva (Can e Mandzukic su tutti). Per Sarri è diverso. Ha bisogno dei “suoi” uomini e arriveranno gradualmente, mercato dopo mercato. Come successo a Klopp. Sapete anche questo (malafede di nuovo).
La società ha fatto la sua scelta. Non vi piace? Problema vostro. La Juve guarda avanti, #LiveAhead. Voi restate pure indietro se volete.
Il centrocampo
Mi sono sempre opposto alla definizione di “centrocampo scarso”. Per il semplice fatto che una squadra che vince il campionato a febbraio non può avere un intero reparto non all’altezza. È illogico. Esistono diverse sfumature tra lo scarso e l’eccellente. Lo ripeterò sempre. Il nostro può essere definito migliorabile, schierato male (in alcune occasioni), poco funzionale. Scegliete voi.
Va migliorato? Assolutamente sì. In che modo? Io ho la mia opinione, come tutti. Ve la riassumo.
Sono 100 anni che dico che dietro a Cristiano Ronaldo non può giocarci Matuidi, ma deve esserci un “rifinitore”. L’ideale tra i nostri sarebbe Ramsey, se non fosse marcio. Rabiot può essere una soluzione, essendo tecnico ma anche fisico. L’alternativa è il mercato. Fine della storia.
Voglio andare più indietro, quando Cristiano non era ancora con noi. Gran parte dei problemi della Juve se ci fate caso nascono nell’autunno del 2017, quando abbandonammo il 4231 per passare al 433 con Matuidi mezzala sinistra e Pjanic regista basso. Posizione in cui mai mi ha convinto, se non in modo molto discontinuo. A proposito, un esperimento Bentancur-Pjanic invertiti lo farei.
Matuidi è come Bernardeschi, un giocatore fisico, utile in fase di non possesso, ma è completamente nullo quando il pallone ce lo abbiamo noi. Il livello della Juve attuale è troppo alto per farne un titolare.
Dispiace perché Blaise è un ragazzo serio, splendido, ma limita troppo il gioco.
Ci sarebbero altri temi di cui parlare dopo questa prima parte di stagione. Ad esempio, gli errori grossolani della difesa, soprattutto dei terzini nelle ultime uscite, o del tridente in HDR che a me ancora non convince sotto alcuni aspetti. Ma per oggi voglio fermarmi qui, magari ne riparliamo dopo Natale.
Auguri di buone feste a tutti!
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