L'attacco che verrà. È possibile ipotizzare un tridente pesante?
Dzeko, Suarez, Cavani nell'attacco juventino
Dopo una lunga e complicata stagione, che ha visto per l'ennesima volta la Juventus non convincere sul piano del gioco, non riuscendo a trovare continuità nello sviluppo di una manovra offensiva efficace, Fabio Paratici si trova costretto a intervenire anche nel reparto offensivo, che, al di fuori di Dybala e Ronaldo, non ha trovato altri protagonisti. La squadra allenata dall'ormai ex allenatore Maurizio Sarri, ha finito la stagione con il quinto attacco del campionato, dietro Atalanta Lazio Inter e Roma. Questo non può essere ricondotto solo alla qualità e allo status degli attaccanti, ma anche alla loro compatibilità all'interno di un sistema organizzato.
Dybala e Ronaldo sono due splendidi attaccanti, ma hanno delle caratteristiche particolari, e spesso è stato difficile farli giocare insieme in quanto nessuno dei due attacca con costanza la profondità, nessuno dei due lavora spalle alla porta e spesso si defilano troppo lasciando l'area di rigore vuota. Da qui la necessità di compensare queste "carenze" con altri giocatori ma, né il terzo giocatore offensivo - Bernardeschi o Douglas per motivi diversi - né i centrocampisti, hanno saputo colmare queste lacune.
Con Higuain ormai fuori dai progetti bianconeri, la Juve pare che stia cercando una prima punta, e i nomi più in voga sono - al momento - quelli di Dzeko e Suarez, con Milik che pare essersi allontanato dai radar bianconeri. Inoltre pare ci sia stato qualche contatto anche con l'agente di Cavani (svincolato). Gli attaccanti sopra citati sono chiaramente giocatori di livello, seppur nella fase finale della loro carriera, ma come andrebbero ad incastrarsi nei meccanismi della squadra di Andrea Pirlo?
Dzeko per molte fonti pare essere il preferito dall'attuale allenatore bianconero, e sicuramente rappresenta il profilo di un attaccante che porterebbe qualcosa di nuovo in attacco, in primis sul gioco aereo. Ben 6 gol di testa per l'attaccante bosniaco nell'ultimo campionato. Inoltre andrebbe a compensare quello che è stata una delle carenze della Juventus, la mancanza di un attaccante che lavori spalle alla porta nonché un'alternativa allo sviluppo della manovra quando non si riesce ad uscire in palleggio da dietro (la classica palla lunga per la prima punta). Come caratteristiche, Dzeko, avrebbe anche la capacità di dialogare sia con Cristiano che con Dybala, con l'argentino che ama particolarmente quel tipo di situazione di gioco.
Suarez
El pistolero sembra ormai fuori dai progetti blaugrana e, nel caso in cui dovesse liberarsi a zero, potrebbe rappresentare una ghiotta opportunità per il club campione d'Italia. Non starò qui ad elencare le caratteristiche di quello che, indubbiamente, è uno dei centravanti più forti e completi della sua generazione, e sono sicuro che in serie a potrebbe fare ancora la differenza, visto il repertorio tecnico completo che lo ha sempre caratterizzato. Il tifoso juventino, quando pensa a questi possibili acquisti, si domanda perché questi non possano essere inseriti all'interno di un tridente insieme ai due tenori bianconeri (Dybala e Ronaldo). Ma un tridente del genere sarebbe veramente possibile? Quando andiamo ad analizzare quelli che sono i vari tridenti delle squadre europee notiamo che, quasi sempre, sono formati da una prima punta e due attaccanti esterni, solitamente uno con compiti più difensivi che in fase di non possesso si abbassi sulla linea dei centrocampisti e che abbia anche la gamba per ribaltare l'azione partendo da lontano. Nel Bayern Monaco campione d'Europa il tridente è composto da Coman/Perisic Lewandowski e Gnabry. Alle loro spalle agisce anche Thomas Muller, di cui riporto alcune statistiche difensive inerenti al campionato tedesco.
È bene focalizzarsi sul dato "tackles per game", perché lo andremo anche a paragonare ad altri giocatori per poi fare un confronto anche con quelli juventini. Di seguito i dati difensivi anche di Gnabry, esterno destro dei campioni tedeschi.
Notiamo come, oltre alla presenza costante lungo tutta la fascia, Serge Gnabry sia efficace in possessi vinti in zona offensiva e tackles per game. Prendiamo in considerazione un'altra squadra dalla spiccata proiezione offensiva, il Liverpool di Klopp. In questo caso è Sadio Manè che scivola più di tutti sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso, e presenta dei dati analoghi a quelli dei campioni tedeschi prima elencati.
Nel Liverpool addirittura la prima punta, o falso nueve che dir si voglia, partecipa costantemente alla fase di non possesso e di pressing, questo anche per dare maggior libertà a Salah. Queste le statistiche di Roberto Firmino.
Infine citiamo Angel Di Maria, giocatore che ha il compito di abbassarsi sulla linea dei centrocampisti in fase di non possesso nel Psg.
Guardiamo adesso le statistiche difensive analoghe di Ronaldo e Dybala.
Notiamo la differenza per quel che concerne soprattutto i tackles per game, ma l'analisi potrebbe continuare ancora andando a guardare anche i contrasti vinti, i duelli aerei e il pressing portato da tutti i giocatori che abbiamo comparato, ma è palese anche guardando le partite come Dybala e Ronaldo siano due attaccanti che amano qualcuno che si sacrifichi per loro, e questo spesso ne ha reso la convivenza difficile, specie contro squadre di livello alto.
Andare ad inserire in questo contesto un giocatore come Dzeko o Suarez porterebbe sicuramente delle varianti offensive importanti e di qualità, ma, a mio modo di vedere, si andrebbe comunque a configurare un attacco dove un titolare sarà per forza di cose Ronaldo, mentre Dybala e la prima punta da prendere si giocherebbero il posto dividendo minutaggio e presenze al fianco del fenomeno portoghese. Infatti, sia Dzeko che Suarez, sono degli scarsi portatori di pressing che si andrebbero ad aggiungere a un Ronaldo che quasi si disinteressa di questo particolare, e un Dybala che, pur provandoci e impegnandosi molto, non eccelle sicuramente in questo fondamentale. Inoltre gli attaccanti accostati alla Vecchia Signora, non sarebbero assolutamente capaci di ripiegare sulla linea dei centrocampisti neanche in un sistema dove si predilige una difesa più conservativa e posizionale, questo sia per caratteristiche fisiche e tecniche - entrambe prime punte che giocano sopra la linea della palla e occupano la zona centrale dell'area di rigore avversaria - sia perché entrambi - Dzeko e Suarez - sono dei giocatori che, pur ancora tecnicamente validi, non hanno più le capacità fisiche e il dinamismo dei tempi migliori per questioni anagrafiche.
Qui le statistiche difensive di Suarez e Dzeko e le loro heatmap durante un singolo match:
Un altro attaccante citato dai giornalisti sportivi è stato Edinson Cavani, svincolato di lusso del Psg.
Non si conoscono le condizioni fisiche del Matador, e pare comunque che l'opzione sia stata già scartata, ma, secondo me, un Cavani al top della carriera, avrebbe fatto al caso nostro più delle punte sopra citate per due principali motivi: la capacità di sacrificarsi (soprattutto con la nazionale dove fra lui e Suarez era proprio il matador a partecipare alla fase di non possesso).
I contrasti aerei e capacità straordinarie nel portare il primo pressing sui difensori avversari. Chiaramente ne parlo nell'ottica di schierare un tridente insieme a Dybala e Ronaldo, condizione però che non potrebbe prescindere da un Cavani sano e al top della forma.
Concludo dicendo che, al netto di quella che è la rosa attuale e i rumors più insistenti, si va a configurare un attacco che, come quest'anno, prevede l'alternanza di Dybala e della punta che verrà, accanto al fenomeno portoghese certo del posto, più un terzo offensivo che sia maggiormente propenso al lavoro di ripiegamento. Lo scorso anno questo compito, complice le condizioni precarie di Douglas Costa, è stato svolto prevalentemente da Federico Bernardeschi, che però ha fornito un apporto nullo in zona gol/assist. Quest'anno vedremo se Dejan Kulusevski, protagonista di una grande stagione al Parma, saprà calarsi in questo ruolo così delicato che gli sembra cucito su misura, viste anche le doti atletiche del giovane svedese.
Le seguenti, dunque, quelle che penso possano essere le combinazioni dell'attacco bianconero nella stagione 2020-21: Ronaldo Dybala Kulusevski Ronaldo Suarez(Dzeko) Kulusevski. Poi, come sappiamo, il mercato cambia da un giorno all'altro e, onestamente, mi piacerebbe vedere un attaccante diverso al servizio della vecchia signora, un attaccante futuribile e soprattutto più dinamico di quelli sopra citati, che possa compensare parecchie carenze atletiche della rosa bianconera
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