La lista dei buoni propositi

C'è tanta attesa per l'esordio della Juventus 2018-2019 sul campo del Chievo Verona. Una partita che vale 3 punti come tante altre, ma che segna inevitabilmente l'ingresso in una nuova era, una nuova era alla quale anche un club con una storia incredibile come la Juventus non era più abituata.

A facilitarci il compito e dare stimolo ad un ambiente saturo di vittoriein campo domestico ci hanno pensato Andrea Agnelli, nel discorso alla squadra a Villar Perosa, il vicepresidente Pavel Nedved nel corso di un'intervista in settimana e anche Massimiliano Allegri: l'obiettivo quest'anno è vincere tutto. Compresa la Coppa dalle grandi orecchie che nel lessico degli addetti ai lavori era definito, fino allo scorso anno, come un sogno.
Realizzabile, ma pur sempre sogno.

E allora dopo i discorsi motivazionali è ora di dare la giusta importanza agli affari di campo, proprio a partire da Chievo-Juventus.

Ma quali sono gli ingredienti che potrebbero consentire ad una squadra così forte di vincere tutto?

Ho provato a fare, da tifoso, una lista di auspici di inizio anno sperando che qualcuno di questi verrà esaudito.

- Spero di vedere una squadra che non rinuncia mai, quando la partita e le situazioni lo consentono, a giocare a calcio, a creare occasioni da gol. Che non si adatta, almeno in Italia ma possibilmente anche in Europa, alle avversarie ma che costringa le avversarie ad adattarsi allo strapotere tecnico di questa rosa, probabilmente la più forte (o tra le più forti) della nostra storia. Questo non vuol dire che la Juve non possa giocare con il baricentro basso in alcune fasi della partita o preparare un match senza curare minimamente la fase difensiva. Semplicemente spero che le qualità di questa squadra non vengano fuori solo e soltanto quando non ci sono più calcoli da fare. Facciamo in modo che siano gli altri a fare i calcoli.

- Collegandomi al primo auspicio, spero quindi di vedere in campo Dybala, Douglas Costa e Cristiano Ronaldo tutti insieme il più possibile, quando conta davvero. Un trio di questo genere è potenzialmente devastante: credo che il brasiliano possa andare vicino (o addirittura superare) quota 20 assist in stagione se impegnato con regolarità, credo che Dybala sia chiamato all'anno x ora che è finalmente vicino ad un compagno di squadra che raccoglie gran parte delle attenzioni delle difese avversarie, penso che parlare di Cristiano Ronaldo sia addirittura banale. Lo conosciamo tutti, sappiamo tutti chi è, quello che ha fatto in carriera, i suoi numeri, i suoi record. Let them play!

- Spero che Bentancur riesca a prendersi la Juventus, con la stessa determinazione che gli ho visto avere al mondiale di Russia. Non solo all'occorrenza come cambio di Pjanic (anche perchè sul bosniaco stesso potremmo fare un bel discorsetto sul suo ruolo) ma alternandolo anche come mezzala. Diamo una chance a questo ragazzo, non ce ne pentiremo.

- Spero che Alex Sandro dimostri sul campo di essere lo stesso calciatore ammirato 2 anni fa, che la decisione di rimanere alla Juventus non sia stato solo un atto dovuto alla presenza di Ronaldo. Ha saltato un mondiale per colpe, prevalentemente, sue. Giocare una grande stagione, vincere e riprendersi la maglia della nazionale mi sembrano delle motivazioni piuttosto allettanti per un giocatore arrivato nella fase clou della carriera.
Rimanendo sul tema terzini: spero che Cancelo venga disciplinato sul campo e che il suo cambio, almeno per la parte iniziale della stagione, sia Cuadrado. Non sono Mattia De Sciglio o Andrea Barzagli schierato a destra, i perfetti docenti dal quale apprendere qualcosa, oggi.

- Mi auguro che dopo aver giocato una finale del mondiale a 32 anni ed aver ottenuto la riconferma alla Juventus, nonostante una stagione non eccelsa, Mario Mandzukic si renda utile accettando un ruolo da miglior attore non-protagonista. 
In una stagione, ci auguriamo tutti, con più di 50 partite da disputare c'è davvero bisogno di tutti. Compreso il contributo di questo calciatore che deve mettersi in testa che in una squadra che ha il migliore giocatore del mondo, Dybala e Douglas Costa in rampa di lancio (senza dimenticarci di Federico Bernardeschi che a 24 anni è giusto che abbia il suo spazio) si può essere decisivi anche giocando sprazzi di partita o giocando meno partite da titolare. 

- Infine vengo proprio da te caro Macs: non sono (e non vorrò mai essere) un insider ma credo che, a naso, questo potrebbe davvero essere il tuo ultimo anno qui alla Juventus. Gli stimoli assopiti dopo 4 anni in trincea contro gli avversari (e anche contro i rompipalle come me) non possono non venir fuori con un Cristiano Ronaldo in più e un mercato di questo tipo. Anche con la tua proverbiale calma cerca di non accontentarti mai, mettici del tuo (nel senso positivo del termine) e facci divertire.
A Maggio dicevi che ci aspettavi lì (forse indicando il Wanda Metropolitano di Madrid?) in una famosa sfuriata dopo la finale di Coppa Italia. Io mi auguro e ti auguro di vederti e farci trionfare, anche a modo tuo. Con il classico ghigno e la camminata verso gli spogliatoi.