Udinese-Juventus: Top&Flop
Inizio amaro per l'Allegri 2.0
Top
Cuadrado
Nuova stagione, vecchi protagonisti. Juan continua ad essere un fattore per questa squadra, a prescindere che lo si utilizzi da terzino o da esterno alto. Offre sempre una soluzione in ampiezza, senza dimenticare di aiutare sistematicamente Danilo nei raddoppi quando la squadra si difende. Esce vincitore da quasi ogni duello individuale (7 contrasti a terra vinti su 7) e con 54 tocchi (91.9% di precisione) è anche tra i più ordinati nella distribuzione della sfera. Il gol è un perfetto mix di tecnica e atletismo.
Dybala
Il faro della squadra, il giocatore che fa partire tutte le azioni pericolose, che rifinisce e finalizza. Gol di mezzo esterno, un paio di lanci da centrocampo degni del miglior Totti. Sembra godere pienamente della fiducia dell'allenatore, e lo si vede anche dal fatto che non venga sostituito nonostante il fisiologico calo nei minuti conclusivi. Sul finale, riesce comunque a trovare una giocata delle sue, ed è bravo Silvestri a negargli la gioia della doppietta. Sarà importante preservarlo in queste condizioni, magari evitando che le squadra si abbassi così tanto da lasciarlo isolato nel pressing e costretto a eccessivi ripiegamenti.
Bentancur
Era chiamato a riscattarsi dopo la brutta stagione passata, e ha cominciato con una buona prestazione condita anche dall'assist per il gol di Dybala, dove fa un ottimo movimento da mezz'ala premiato dall'onnipresente Cuadrado. Si fa notare anche per qualche sporadico tentativo di pressione, ma è bravo soprattutto a supportare Cuadrado sulla fascia destra.
Flop
Danilo-De ligt
In realtà a non avermi convinto è stato l'intero pacchetto arretrato, che si è mosso male soprattutto come reparto. Le insicurezze maggiori però le ho notate in Danilo e De Ligt, che a destra troppe volte hanno lasciato i giocatori dell'Udinese entrare facilmente in area di rigore, talvolta non riuscendo a leggere neanche le giocate più elementari.
Bernardeschi
Prestazione ectoplasmatica del "nuovo" numero 20 bianconero, che si fa notare solo per un controllo sbagliato e per l'uscita dal campo. In 60 minuti di gioco prova appena 8 passaggi e neanche con particolare precisione (80%). Inoltre, sulla sinistra, non offre mai sovrapposizioni interessanti, né risulta particolarmente attivo quando deve stringere ed aiutare Alex Sandro in fase di non possesso.
Morata
Isolato per lunghi tratti della gara, non sfrutta bene i pochi palloni che gli arrivano, ed è impreciso in parecchi controlli sia spalle alla porta che in conduzione.
Szczesny
Inutile anche commentare tecnicamente la prestazione dell'estremo difensore bianconero, in palese difficoltà anche nel leggere la situazione più semplice. Dalla partita d'andata contro il Porto, la sua è una parabola discendente che sembra non avere fine. Se sulla prestazione della squadra si possono muovere delle critiche, per il risultato - considerando la gravità degli errori e il momento in cui li commette - non si può non accusarlo di essere il colpevole principale.
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