Come arriva la Juve contro il Lecce

La Juventus di Massimiliano Allegri si trova davanti il Lecce di Mister D’Aversa in questo anticipo del sesto turno di Serie A. 

I bianconeri arrivano da una cocente sconfitta per 4-2 a Reggio Emilia per mano del Sassuolo e faranno di tutto per rimettersi in carreggiata già da questa sera, ma non sarà facile. La Juventus, al netto di 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta, appare più spaesata che mai. 

L’euforia iniziale, infatti, ha lasciato spazio ai vecchi spettri del passato, palesando tantissime incertezze e problemi. La squadra di Allegri in campo sembra senza idee, senza stimoli, senza identità. Una squadra che, nonostante abbia un solo impegno settimanale (vista l’assenza dalle coppe europee) appare sempre senza energie rispetto a chi si trova davanti.

 Ogni partita infatti sembra non esser quasi preparata, lasciata al proprio destino e ai guizzi tecnici dei singoli giocatori in campo, come già fatto ampiamente in questo inizio di campionato da giocatori come Federico Chiesa, chiamato a sobbarcarsi da solo tutto il peso delle speranze bianconere. 

Sebbene il momento negativo, è sconcertante che una società come quella torinese debba esser vincolata alle giocate dei singoli e sperare che quest’ultimi possano risolvere la partita da un momento all’altro. La Juventus si ritrova già alla sesta giornata con le spalle al muro, obbligata a lanciare un forte segnale già contro il Lecce, squadra che tra l’altro sta facendo benissimo nel massimo campionato italiano.

Insomma, Allegri e la Juventus devono rispondere con i fatti perché, come le biciclette e i livornesi, anche le parole vanno via col vento!