Ragioniamo sull’ipotesi 433 per il momento, senza addentrarci troppo in inutili discorsi su moduli, combinazioni o ulteriori acquisti di mercato. Siamo a metà luglio, possono cambiare ancora molte situazioni, ma salvo sorprese gli attaccanti in uscita sono Mandzukic e Higuain, mentre in entrata Icardi rimane il favorito. Più di Chiesa.
Nella conferenza di presentazione, Sarri ha parlato di tante cose. Una in particolare ha fatto emozionare i numerosi tifosi juventini.
“I giocatori che ci possono cambiare la storia sono quelli offensivi, dipende anche da noi saperli organizzare. Quando entri negli ultimi 30 metri di campo ci sono giocatori capaci di fare la differenza e giocatori, bravi, ma meno capaci. Penso che bisogna partire dai talentuosi, quindi bisogna partire da Cristiano Ronaldo. Dybala è un talentuoso sicuramente, Douglas Costa è un potenziale top player ancora forse inesploso. Bisogna partire da questi giocatori di grande talento e vedere cosa costruire intorno…”
Quale sarà il tridente offensivo di Maurizio Sarri?
Rispondendo alla domanda, è normale che il primo pensiero vada ai tre giocatori citati. Con ogni probabilità saranno loro i titolari in attacco. Ma in che modo verranno schierati? Con quali compiti? Chi farà la punta centrale?
Non ho mai nascosto che il mio schieramento ideale è quello con Dybala al centro e i due esterni a “piede invertito”. Gusti. Sentimenti. Quello che volete. A me piacerebbe molto.
Andiamo avanti.
Come ha detto lo stesso Sarri in conferenza: “Il 433 del Chelsea era un 433 molto diverso da quello del Napoli. Lì c’era da accompagnare le caratteristiche di Eden Hazard, un giocatore che ci poteva risolvere le situazioni […] Partiamo dalle caratteristiche dei giocatori. Partiamo da quali sono i giocatori che ci possono fare la differenza, cercando di sfruttarli al meglio”.
Prendendo in considerazione questa dichiarazione, è molto difficile oggi fare delle previsioni. Sarri ha dimostrato di sapersi adattare ai suoi giocatori. Non è affatto un integralista, come alcuni lo dipingevano. Perciò, dovrò andare un po’ a intuito. Non parlerò né del Napoli, né del Chelsea. Dovrò fidarmi delle mie sensazioni. Magari indovinerò. Magari dirò cavolate.
È da tempo che penso a un attacco con Ronaldo al centro, Dybala sul centro-destra e Costa a sinistra. È una mia sensazione, lo ripeto. Non voglio fare l’esperto di niente. Bisognerà capire in tal caso quali saranno gli equilibri difensivi. È chiaro che Costa difficilmente potrà sacrificarsi per gli altri due tutte le volte. C’è da capire quali saranno gli incastri con i centrocampisti.
Ronaldo centrale è un’ipotesi che mi incuriosisce molto. Mi affascina. Soprattutto dopo queste parole:
“Un ragazzo che ha quasi tutti i record che si possono avere nel calcio mondiale. Mi piacerebbe fargliene battere qualcun altro”.
Io lo vedo come un indizio bello e chiaro. Nella stessa conferenza stampa Sarri dice di voler parlare con alcuni giocatori. Tra questi uno è proprio Ronaldo. Chissà.
Dicevamo però di Icardi. Acquisto che sembra sempre più probabile. Un pallino di Paratici. Un’occasione. Se come sembra sarà lui il rinforzo in attacco di questa stagione, possiamo fare due considerazioni.
Nel primo caso Icardi arriva per fare il titolare. Cosa probabile visto l’ingaggio che percepirebbe. Se così fosse, la conversazione tra Ronaldo e Sarri ha portato per forza di cose a una sola conclusione: Cristiano rimane sulla sinistra. Saranno Dybala e Douglas Costa a giocarsi l’ultimo posto rimasto. Ma Dybala resta? Io mi sento di escludere una sua partenza nella stessa sessione di mercato in cui partiranno (in teoria) anche Higuain e Mandzukic. Troppi movimenti. Improbabile.
Il secondo caso è quello in cui Icardi arriva, ma non viene considerato da subito un titolare. Se Ronaldo avesse accettato di giocare in posizione più centrale, ad esempio, per Icardi potrebbe essere una stagione di transizione. Il suo ruolo sarebbe quello di prima alternativa. Una alternativa di lusso. Stagione lunga. Tante partite. Ronaldo non è giovanissimo. E così via. Noi ce lo possiamo permettere. Lui non ha altra scelta.
Non vanno poi dimenticati i vari Kean, Bernardeschi e Cuadrado. Credo che nessuno di questi partirà titolare. Forse Bernardeschi è quello che ha più possibilità, se consideriamo le parole importanti che il mister ha speso per lui. Ma c’è da battere una concorrenza agguerrita. Cuadrado usato sicuro. Mentre per Kean ho diversi dubbi.
Gira tutto intorno a Ronaldo. Appunto, tutto intorno. Con lui al centro…
Sono ipotesi ovviamente. Sensazioni. Manca ancora tanto alla chiusura del mercato e non è nemmeno da escludere un 4312. È presto per ogni ragionamento, non c’è dubbio, ma io non sto più nella pelle. Non penso ad altro…
Voglio vedere la Juve di Sarri!
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