Cambiaso impressiona, Chiesa sta bene.

Torna la Serie A, torna la Juventus e non possono non tornare le solite pagelle sui bianconeri scesi in campo. Vediamoli.

SZCZESNY 7: Alto? Forse si, ma il polacco per l'ennesima volta si dimostra un valore aggiunto per la signora, rispondendo presente ad ogni sollecitazione dei friulani, leader imprescindibile dentro e fuori dal campo.

DANILO 6+: Meno coinvolto del solito nella manovra, anche per una verticalità maggiormente ricercata, il nuovo capitano della Juventus si conferma però un ottimo centrale con buone chiusure sempre puntuali.

BREMER 6.5: Sovrasta Beto quando la Juventus è alta e si ritrova a doverlo affrontare a campo aperto, trovando più difficoltà quando costretto a difendere dentro l'area, ma oramai il brasiliano è una certezza della retroguardia bianconera.

ALEX SANDRO 6+: Non fa danni, anzi. Quando la Juventus propone il braccetto è una figura importante nei continui scambi di posizione in fascia sinistra, ma nel secondo tempo tanti lancioni davanti con una preghierina a Dio, siamo abituati peggio.

CAMBIASO 8: Voti alti magari condizionati dall'emozione di inizio stagione, ma il debutto ufficiale di questo ragazzo in maglia bianconera è da stropicciarsi gli occhi. Mangia la fascia, viene dentro al campo con una confidenza da veterano e ruba il posto a Kostic, se il ragazzo dovesse mantenere queste prospettive, la Juventus avrebbe finalmente delle fasce degne di questo nome.

WEAH 6+: Debutto guardingo per l'Americano, che inizia con un occhio di riguardo alla fase difensiva e pasticcia un po' alla fine della prima frazione che lo vede uscire all'intervallo, meno brillante rispetto al pre campionato ma ci sta, prima in serie a.

LOCATELLI 6+: Non emoziona, non sfigura. L'ex Sassuolo è ordinato ma a volte appare essere troppo scolastico, una scossa è ciò che gli serve.

RABIOT 7: Oramai una costante della Juventus di Allegri, una certezza nei marcatori della Juventus. Il 7 soprattutto per il gol, prestazione ancora con luci ed ombre ma per un ragazzo con la sua struttura fisica ci vuole tempo per la massima condizione.

MIRETTI 6.5: È bello da vedere in campo, ma parecchio; purtroppo ancora molto acerbo su qualche scelta, ma tatticamente è un arma importantissima per Allegri che difatti non ci rinuncia spesso, da sgrezzare.

VLAHOVIC 7: Anche lui come Rabiot prende un voto alto soprattutto per il gol perché la prestazione a livello tecnico è migliorabile, ma la grinta e la fame, oltre che il senso di appartenenza che questo ragazzo sta dimostrando in questo inizio di stagione fanno ben sperare.

CHIESA 7.5: Ha una gamba diversa diceva Max di lui, ebbene in campo l'impressione è quella. Primo tempo anormale dell'ex viola che semina il panico ogni volta che parte, scoppiando però nel secondo perché correre senza palla è più faticoso che farlo con; ci era mancato.

All'intervallo entrano FAGIOLI e MCKENNIE, entrambi da 6.5: il primo ha il difficile compito di tenere alta la qualità di una squadra che per risultato e condizione fisica ha rinunciato a volere il pallone, il secondo praticamente costretto a fare il terzino, lo fa egregiamente con ottime diagonali. Utili.

ILING-MILIK-YILDIZ fondamentale senza voto: entrano in una fase di partita difficile e anche se il primo mette anche un assist (poi gol annullato per offside), difficile vedere un loro supporto. Menzione d'onore per il turco che tecnicamente è wow.

ALLEGRI 7: Primo tempo da squadra che forse ha impressionato più di tutte le altre in questo avvio di campionato, secondo di gestione totale, non fatta benissimo. Il livornese ha un solo compito in questa stagione, lavorare affinché quei 45 minuti diventino 90 e non 15. 
 

Chi ben comincia è già a metà dell'opera, ma i temi da approfondire sono davvero tanti quindi rimanete connessi sul sito e sul canale Twitch di Live Bianconera!