Sul campo…¿Donde està CR7?

Di Angelo Mineo

Mentre sui social impazza il toto arrivo di Ronaldo (mandiamo Ruberto?) a me spetta la parte più ingrata di questo lavoro: immaginare come verrà impiegato Cristiano Ronaldo nella Juventus 2018-19.

Una delle caratteristiche fondanti della Juve di Allegri negli anni è stata l’asimmetria, a partire dal 352 con le coppie Cuadrado-Evra Lichtsteiner-Sandro fino ad arrivare alla soluzione Matuidi esterno in un 442 ibrido, probabilmente la Juventus migliore vista nel 2018. Questa nuovo disposizione del centrocampo a tre che ho immaginato consegnerebbe alla Juventus un assetto coerente, capace di garantire alla squadra ottime doti di costruzione e al contempo un recupero palla alto e immediato con Emre Can a fare da guastatore e Bentancur, ottimo ai mondiali in questa veste, a svolgere i compiti della mezzala tattica. Nel mio tridente Dybala troverebbe un alleato in Cancelo, un terzino offensivo capace di chiamare lo scarico palla con continuità o di portare via un uomo all’argentino finalmente libero di rientrare sul sinistro. Ho dei dubbi sulla compatibilità del duo Ronaldo-Dybala, due giocatori che non valorizzano certo i partner in attacco, la mia speranza è che Dybala sia subito bravo da adattarsi ad un giocatore capace di chiamare la profondità con costanza, cosa che non faceva certo Higuain, ritrovando così un fondamentale che ha perso da tempo: l’ultimo passaggio.

E Mandzukic? Il giocatore croato non sembra in procinto di partire e anche quest’anno potrebbe guadagnare una buona fetta di minuti in una stagione che si preannuncia quanto mai ambiziosa. L’ho immaginato in coppia con CR7 in un 442 scolastico ma potenzialmente molto efficace: pur non eccellendo per doti tecniche Mandzukic abbina una grande forza fisica ad un’ammirevole capacità di sacrificio. Nonostante l’età Cristiano Ronaldo è un giocatore che ama ancora svariare su tutto il fronte offensivo con particolare predilezione per la zona sinistra del campo, a Mandzukic sarebbe affidato quel lavoro di sponde e di apertura degli spazi centrali che al Real Madrid era compito designato di Karim Benzema.