Instant reaction: la serata di Champions
Commenti su Tottenham-City e Liverpool-Porto aspettando la Juve
Due partite diverse, com'era prevedibile, hanno contrassegnato la prima serata d'andata dei quarti di finale dell'edizione 2018-19 di Champions League.
Da una parte una sfida, a detta di tutti gli esperti e bookmakers, che non presentava molte discussioni: troppo forte questo Liverpool, poco pronto il Porto di Sérgio Conceição che è già andato oltre le aspettative in Champions e che si è visto rimontare in campionato dal Benfica (la situazione nella Primeira Liga in questo momento è di perfetta parità nei punti).
Nel primo tempo il Liverpool ha chiuso la pratica e ha mostrato gli incredibili passi in avanti di un giocatore come Firmino, un calciatore che in campo sa fare davvero tutto e lo sa fare bene.
La partita che lascia più ripercussioni e alimenta il dibattito (anche dalle nostre latitudini) è Tottenham-Manchester City: la sfida più affascinante (in quanto derby inglese) e più equilibrata dei quarti di Champions.
Il primo round è andato, meritatamente, agli uomini di Pochettino. Autori di un primo tempo giocato davvero molto bene (nonostante il rigore subito, poi sbagliato dal Kun Aguero) e di un secondo tempo in cui hanno lasciato un pochino di più l'iniziativa all'avversario senza però soffrire più di tanto. Ma soprattutto trovando il gol, complice una distrazione di massa della difesa del City e di una semipapera del classe '93 Ederson Moraes. Gli Spurs, inoltre, hanno dovuto fare a meno anche del loro centravanti, Harry Kane, uscito dopo un infortunio alla caviglia dopo un contrasto con Delph.
Per quanto mi riguarda la prestazione del Manchester City è stata ampiamente sotto le aspettative: troppo lenti, troppo prevedibili nella circolazione palla e, come dicevo in precedenza, imperdonabile l'intero reparto difensivo sull'episodio che ha portato in rete Son.
Guardiola, inoltre, deve fare mea culpa anche nella gestione dei cambi: l'ingresso in campo a pochissimi minuti dal termine da parte di De Bruyne e Sanè fanno (e devono) far discutere. Anche simpaticamente (Cit.) se fossi stato direttore di LC (LiveCitizens) probabilmente avrei iniziato con un rant anche nei confronti dell'allenatore catalano.
Complessivamente e venendo al punto:
- Credo che la Champions di quest'anno potrà fondarsi su un meraviglioso paradosso: le squadre del miglior campionato al mondo (in questa stagione) contro le squadre che hanno i due migliori giocatori al mondo. Sarà divertente scoprire l'esito finale.
- Vedendo le due partite di stasera (ma anche pensando al percoso di queste squadre) penso che la Juventus abbia un'occasione davvero unica (forse irripetibile) di poter andare in finale e chissà...vincere questa maledetta coppa.
- La discussione su Allegri, su twitter, diventa sempre più annoiante. Da una parte e dall'altra: sono certo che se a Luglio si giocasse Nocerina-Spal, preliminare di Coppa Italia...trovereste il modo per accapigliarvi sull'adeguatezza (o meno) dell'allenatore toscano. Per quanto mi riguarda non esiste allenatore perfetto (e menomale!) e nulla e nessuno è mai esente da critica. Il calcio, e il dibattito sul calcio, è bello anche per questo.
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