Allegri in conferenza pre Juve-Empoli: il punto sugli infortunati
Conferenza stampa di rito per Massimiliano Allegri, nella vigilia della partita contro l'Empoli all'Allianz Stadium.
Il tecnico toscano ha dato qualche indicazione sulla formazione e, soprattutto, il punto sugli infortunati in vista delle partite contro Milan (sabato 6 Aprile, ore 18) e Ajax (mercoledì 10 Aprile all'Amsterdam Arena).
Su Ronaldo e il suo viaggio a Barcellona nella giornata di ieri:
"Sicuramente riposa Bonucci. Gli altri giocano. Giocano due tra Chiellini, Rugani e Caceres. Domani è una partita importante, abbiamo 15 punti di vantaggio, ma mancano 10 partite e da qui al 22 aprile abbiamo 7 partite, poi ritrovarsi in un vortice col Napoli che magari ci ruba altri punti è un attimo. Domani va vinta, va affrontata con cattiveria e concentrazione, anche perché staccare la spina pensando di aver già vinto il campionato è la cosa più sbagliata che possiamo fare. Come ho detto ai ragazzi, non siamo macchine che accendi e parti. Noi domani dobbiamo fare una partita seria, perché l'Empoli è una squadra che per 60-65 minuti ci darà filo da torcere. Sta bene, ha un obiettivo da raggiungere e noi dovremo fare la partita giusta per portare a casa i tre punti. Col Genoa abbiamo lasciato punti perché non siamo entrati con la cattiveria giusta, invece abbiamo perso l'imbattibilità, fatto una figuraccia e perso tre punti. Al momento servono 5 vittorie, facciamone una e poi vediamo le altre. Pensiamo una alla volta, domani esigo una suqadra tosta e soprattutto i tifosi che devono dare una mano e spingere. Va vissuta con entusiasmo perché i tre punti ci spingono verso il traguardo dello scudetto."
Allegri ha parlato anche di Kean, la sua esplosione (soprattutto con la maglia della nazionale) e le aspettative che ci sono su questo giovane talento del calcio italiano.
"Dite che Kean è più avanti, ci vuole calma. A me queste cose infastidiscono. Un ragazzo giovane si costruisce passo passo, ha fatto un gol con il Liechtenstein e sembra diventato Messi o Ronaldo. La mia preoccupazione è quando recupererà da questa sbornia che ha avuto a livello mediatico. Perché se poi a giugno la Nazionale gioca con Bosnia e Grecia e Kean il ct Mancini, che sta facendo un grande lavoro, lo fa giocare e non struscia un pallone diventa brocco tutto insieme. Ci vuole calma, un pezzetto alla volta tirarlo fuori, rimetterlo e fargli fare mezz'ora, fargli fare la partita giusta. Come tutti i ragazzi giovani. Serve equilibrio e vale per quelli più grandi e anche per lui. Che poi abbia le qualità del goleador è fuor di dubbio, ma da lì a essere un campione ce ne passa, con tutto il rispetto per lui. Perché come gli altri giovani ha bisogno di un percorso normale e io in qualche modo devo tutelarlo. Non perché sono bravo, ma perché so come sono fatti i giovani."
💬 Commenti