LB ROUNDTABLE: nuova stagione, nuove aspettative
5 domande 5 risposte della nostra redazione sulle aspettative tattiche della nuova Juve e il mercato.
Nuovo appuntamento con LB Roundtable, la rubrica preferita da parte dei fan di LiveBianconera. La Juventus si è radunata il 10 Luglio e con sè porta un nuovo carico di aspettative sugli obiettivi stagionali ma anche sul livello di gioco da esibire. Il mercato, inoltre, non è ancora terminato (sigh!) anzi le voci su un possibile giro di centravanti in Europa sono appena cominciate. Che ne sarà di Icardi? Dybala ha il posto garantito? Tutto questo...e molto altro nella roundtable di oggi!
Ramsey, Rabiot, Buffon, De Ligt. Il mercato in entrata della Juventus possiamo considerarlo concluso o c'è spazio per qualche altra sorpresa?
Andrea Palmisciano: Fosse per me, il mercato lo chiuderei con l'affare De Ligt e cercando di piazzare i giocatori che non rientrano più nel progetto di Sarri, ma anche in quello societario. A mio avviso Paratici ha fatto un grandissimo lavoro, ha colmato alcune lacune dello scorso anno aumentando sensibilmente il valore tecnico del centrocampo con gli acquisti di Ramsey e Rabiot, giocatori capaci di garantire maggior palleggio rispetto ai centrocampisti già in rosa, quindi più adatti alla nuova guida tecnica. Su De Ligt abbiamo parlato a sufficienza, ma insieme a Demiral e Pellegrini rappresentano il perfetto ricambio generazionale per una difesa che andava svecchiata. Proverei a non cedere Cancelo, giocatore che disciplinato un po' potrebbe rappresentare il futuro della Juve in quel ruolo, ma se dovessero cederlo mi aspetto che la sua qualità venga sostituita o da un terzino con caratteristiche analoghe o con una mezzala di qualità in più.
Angelo Mineo: Credo che oggi la Juventus abbia disperato bisogno di cessioni, la situazione liste è drammatica e allo stato odierno potrebbe iscrivere solo 22 giocatori+Kean. Oltretutto, salvo cessioni dolorose come quella di Cancelo, questa rosa non presenta particolari punti deboli e anzi sembra una delle più competitive nella storia bianconera.
Fabio Coppa: Ad oggi lo riterrei un mercato eccellente, ma vorrei prima capire l'evolversi della vicenda Cancelo e di altre probabili 'cessioni eccellenti' , dunque capire come la società si muoverà nell'eventualità di questo tipo.
Inoltre, sono dell'idea che a centrocampo possa essere considerata l'ipotesi di un altro innesto.
Per ora, Fabio e Pavel, si sono mossi benissimo.
Fede: Direi di si, ma dipende dalle cessioni che riusciremo a fare, magari sarà lo stesso Sarri a fare richieste un po’ più specifiche dopo queste prime settimane di allenamento.
Matteo Saverio Cacciola: Dal mio punto di vista sono le cessioni che diranno se il mercato Juve ha bisogno di ulteriori elementi. Ma mi aspetto comunque un altro grande colpo. Potrebbe essere Pogba (ci credo poco, ma ci spero), Icardi lo vedo molto più fattibile e realistico.
Ad oggi qual è il vestito tattico che può dare maggiori garanzie alla Juve di Sarri?
Andrea Palmisciano: Tenendo conto dei giocatori attualmente in rosa credo che l'abito migliore per esaltare le caratteristiche dei giocatori più forti sia un modulo vicino al 433 o 4321. Il sovraffollamento di centrocampisti, pur con qualcuno in uscita, non credo lasci spazio a dubbi sul centrocampo che sarà sicuramente a 3. Auspico che Dybala Ronaldo e Douglas Costa vengano messi nelle condizioni di esprimersi al meglio, magari in un tridente "leggero" che priveligi le combinazioni veloci e gli scambi stretti piuttosto che il crossing game dello scorso anno, che può sicuramente essere una risorsa, soprattutto con un eccellente colpitore di testa come Ronaldo, ma non l'unica strada possibile. Con un tridente del genere, caratterizzato dall'aternarsi di Dybala e Ronaldo nel ruolo di riferimento centrale, saranno importantissimi gli inserimenti delle mezzali, compito che Aaron Ramsey interpreta alla perfezione. In non possesso la squadra potrebbe abbassare Douglas Costa sulla linea dei centrocampisti e difendersi con due linee da 4. In sintesi 4321: Szczesny; Cancelo Bonucci(De Ligt) Chiellini Alex Sandro; Ramsey Pjanic Rabiot; Douglas Dybala Ronaldo.
Angelo Mineo: Vista la presenza in rosa di tante ali di buona qualità oggi non si può immaginare una Juventus diversa rispetto al 433 canonico visto con Sarri negli ultimi 4 anni. La novità sostanziale rispetto al passato sarà il nuovo 9, probabilmente uno tra Dybala e Ronaldo, giocatori peculiari e atipici che presentano caratteristiche che il mister toscano potrebbe sfruttare per cercare di aumentare sensibilmente la produzione offensiva piuttosto povera vista la scorsa stagione.
Fabio Coppa: Nella conferenza di presentazione alla stampa, Sarri ha espressamente detto che valuta prima il materiale umano a disposizione per cucire poi l'abito migliore in campo.
A tal proposito non sono certo del modulo che il mister sceglierà, però vedo il 433 la soluzione migliore per poter permettere a Sarri di adottare la 'sua' difesa a 4 e a Cristiano, Dybala e Douglas di poter giocare insieme.
Fede: Partendo dalle parole di Sarri, volendo lui puntare su Costa,Dybala e Cr7 penso che proverà il 442 o il 4231. Sono i moduli che secondo me garantirebbero ai 3 una posizione ottimale per le loro caratteristiche permettendogli di esprimersi al meglio.
Matteo Saverio Cacciola: Anche qui penso che tutto sarà deciso in base alle partenze e agli arrivi. In questo momento Sarri ha una rosa spaventosa, qualsiasi metodo tattico adotterà, ha gli uomini per esprimere al meglio il suo calcio, soprattutto negli ultimi 30 metri. Penso che moduli a parte, vedremo un atteggiamento tattico differente.
Che tipo di inserimento vi aspettate per Matthijs De Ligt? Saprà imporsi fin da subito come titolare in questa squadra?
Andrea Palmisciano: Credo che Matthijs De Ligt possa ambientarsi ed imporsi subito per svariati motivi. È un difensore perfetto per interpretare la difesa a zona di Sarri, è abituato a difendere con un baricentro alto e sa giocare la palla da dietro. Inoltre i continui acciacchi di Chiellini potrebbero fargli giocare anche tante partite con Bonucci, accoppiamento che potrebbe funzionare visto che De Ligt all'Ajax ha giocato sia con marcatori puri che con difensori bravi nell'impostazione.
Angelo Mineo: Sulla carta De Ligt sembra essere il fit perfetto per una struttura come la difesa a zona di Sarri, fatta di letture e non di marcature preventive. L’intelligenza del difensorone olandese e la sua innata capacità di leadership mi fanno pensare che il suo inserimento sarà immediato e di forte impatto.
Fabio Coppa: Ammetto di avere un debole per De Ligt e penso che, a parte qualche difficoltà di apprendimento e di ambientamento, ben presto si inserirà alla grande dimostrando le sue grandi capacità.
Certamente, società e tifo dovranno concedergli un margine di errore e non avere la solita fretta tutta italiana.
Fede: Siamo un cantiere aperto (fortunatamente) ha la possibilità di inserirsi da subito come titolare, carattere e personalità non gli mancano e sembra proprio adattarsi perfettamente al gioco di Sarri. Dal punto di vista tecnico e caratteriale non sembra esserci motivo per non mettere lui come punto di riferimento della nostra difesa, diverso discorso vale per i cosiddetti equilibri nello spogliatoio; potrebbe esserci qualche opposizione. Spero non avvenga.
Matteo Saverio Cacciola: Faccio io una controdomanda: trovatemi un giocatore alla sua età con queste qualità fisiche, tecniche, caratteriali.
Oltre a Ronaldo (troppo banale come scelta) c'è un giocatore dal quale vi aspettate un rendimento altissimo nella prossima stagione?
Andrea Palmisciano: Mi aspetto un rendimento altissimo da parte di Pjanic, giocatore che spesso a mio parere viene criticato ingiustamente, poiché, cambiando ruolo dalla Roma ad oggi, ha dovuto stravolgere totalmente il suo modo di giocare, risultando magari meno appariscente, ma non per questo meno utile alla squadra. Giocare con un baricentro medio più alto, avere un allenatore e degli interpreti nuovi a centrocampo che siano maggiormente inclini al palleggio, potrebbe portare Miralem a recuperare palla in posizioni più avanzate e cercare maggiormente le punte, in modo tale da premiare maggiormente i tagli in profondità soprattutto di Cristiano Ronaldo.
Angelo Mineo: Mi aspetto una grande stagione da Aaron Ramsey per la capacità del gallese nel legare il gioco tra reparti, nella conduzione del pallone ma sopratutto per l’ottimo fiuto in zona gol. La scorsa stagione è mancato un assetto che permettesse ad Alex Sandro e a Cristiano Ronaldo di trovare una buona intesa per lasciare al fenomeno portoghese il movimento a rientrare senza palla che gli ha permesso, negli anni di Madrid, di segnare caterve di gol. Imputo questa mancanza sopratutto al rendimento pessimo delle mezzali, Matuidi su tutti. Sono sicuro che due giocatori più capaci di consolidare il possesso come Ramsey e Rabiot riusciranno a migliorare la qualità del gioco in maniera sensibile sin dalle prime uscite stagionali anche in una zona di campo stagnante come è stata la nostra fascia sinistra.
Fabio Coppa: Mi aspetto molto da Pjanic e in particolare da Dybala e Costa. Nell'ultimo anno hanno reso al di sotto delle ragionevoli aspettative , per colpe loro e non solo. Dovranno darsi da fare e non pensare possa essere solo l'allenatore ad incidere sul loro rendimento.
Fede: Sono 2: Dybala e Costa. Messi ai margini l’anno scorso dovrebbero essere molto motivati (e Costa sembra esserlo). Dalle parole Sarri, dovremmo vedere i due giocatori nelle migliori condizioni per rendere al meglio e soprattutto con piena fiducia.
Matteo Saverio Cacciola: Mi aspetto tanto da Dybala, sono un cavs di Paulino. Se torna a giocare nella sua posizione e Sarri lo propone come proponeva Mertens nel suo Napoli, penso che Paulo abbia una grande opportunità di fare quel gradino che, per me, è in grado di fare.
Icardi non fa più parte dei piani tecnici della nuova Inter di Conte. Lo prendereste alla Juventus?
Andrea Palmisciano: Premetto che Icardi è un grandissimo giocatore, un classe 93 che vanta centinaia di gol in Serie A e che oggi, per contrasti con la sua società, prenderesti a un prezzo inferiore rispetto al valore del calciatore, e comprendo dunque chi parla di occasione da non farsi sfuggire. I dubbi sono di natura tecnico tattica, in quanto non lo vedrei bene in coppia con Cristiano Ronaldo. Il 7 bianconero, già da un paio di anni, ha radicalmente cambiato il suo modo di giocare, trasformandosi in un 9 mobile, che anziché giocare spalle alla porta si allarga sulla sinistra per poi andare a tagliare in mezzo. A mio parere Ronaldo non può giocare come unico riferimento offensivo, ma con una punta brava a dialogare con lui, che sappia uscire dall'area e magari mandarlo anche in gol, cosa che Icardi, avendo doti prevalentemente da rapace d'area di rigore, non potrebbe fare; vedo molto più facile far fare a Dybala il partner d'attacco di Ronaldo, perché ricordiamo che l'argentino nasce come punta, salvo poi cambiare il suo modo di giocare per adattarsi ai bisogni della squadra e rispettare i dettami dell'allenatore. L'ipotesi Icardi inoltre ti porterebbe ad avere due uomini poco inclini alla fase di non possesso, e non so quante squadre in Europa se lo possano permettete. In sintesi, nonostante l'occasione sia ghiotta, non consegnerei un centravanti puro come Icardi alla rosa di Maurizio Sarri, poiché, a mio parere, lo porterebbe a trovarsi nel corso della stagione con degli equivoci tattici non indifferenti.
Angelo Mineo: Sarebbe difficilissimo far coesistere due giocatori come Ronaldo e Icardi, poco partecipativi nella fase di possesso e nulli quando la squadra avversaria tiene il pallino del gioco. La conditio sine qua non per tentare di creare una coppia così eterogenea sarebbe una grande qualità in rifinitura che alla Juventus momentaneamente manca, quindi per l’acquisto di Icardi sarebbe propedeutica l’acquisizione di un grande trequartista per tentare di riproporre il rombo Sarriano visto ad Empoli. I tanti dubbi tattici e le numerose controindicazioni mi portano a sperare che l’arrivo di Icardi a Torino non si concretizzi.
Fabio Coppa: Vado dritto al punto: lo prenderei perché è un'occasione di mercato, ma con la rosa attuale non andrebbe a combaciare affatto.
Fede: Adesso no, se ci fosse un modo per ritardare il suo arrivo sarebbe l’ideale. Temo che il suo arrivo possa portare ad una cessione importante e dal punto di vista tecnico, non vedo bene il suo inserimento e convivenza con CR7. Nel gioco di Sarri potrebbero essere alternativi non ci vedo una coppia d’attacco, Icardi è uomo d’area molto statico e forse troppo.
Matteo Saverio Cacciola: Lo prenderei...ieri. Attaccante di livello altissimo che deve giocare a livelli altissimi. Soprattutto mentali, secondo me merita la sua opportunià in un club che gioca per vincere tutto come la Juventus.
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